I vantaggi della bioedilizia
Cambiare casa o rinnovare gli spazi, a chi non è capitato? Spesso però la preoccupazione principale riguarda il portafogli: come limitare le spese? Sul breve, ma anche sul lungo periodo. In questo senso ciò che è importante tenere d’occhio e considerare soprattutto prima di acquistare una nuova casa sono i consumi. Oggi l’edilizia e in particolare la bioedilizia, stanno facendo passi da gigante in questa direzione e gli edifici di classe A non sono più fantasia, anche se l’Italia, rispetto soprattutto ai paesi del nord Europa, sta ancora arrancando. Motivi, forse, di tradizione, di eredità culturale. I palazzi storici italiani, portabandiera della nostra bellezza, difficilmente sono al passo con i tempi; nello stesso modo spesso si ha l’impressione che questi interventi siano molto costosi, quando in realtà i costi totali sono nettamente inferiori rispetto a quelli di una costruzione tradizionale.
Ma quali sono le caratteristiche di una casa di classe A? Prima di tutto sono fondamentali i materiali con i quali l’edificio viene costruito: devono assicurare l’isolamento. Oggi vengono creati e utilizzati materiali sempre più performanti; spesso si ricorre al “cappotto termico”, cioè una serie di spessori che, in fase di costruzione, garantiscono il completo isolamento. Un ottimo isolante è il legno, così come altri materiali di origine vegetale. Perché la casa risulti di classe A, i consumi devono scendere a un valore inferiore a 10 kwh/m2: se si avvicinano allo 0, allora l’abitazione può essere definita passiva, riesce cioè a sfruttare l’energia prodotta internamente. Nelle abitazioni di classe A vengono minimizzati i flussi d’aria: normalmente, l’aria calda viene attratta da quella fredda; accade quindi che in inverno il calore “scappi” verso l’esterno, mentre in estate accade il contrario. Questo ci spinge ad utilizzare impianti di condizionamento, costosi e inquinanti. Un buon isolamento termico permette invece una minimizzazione di flussi d’aria, così la temperatura interna rimane costante ma è garantito anche un buon ricircolo, in modo che l’aria resti comunque sana e libera da polveri. Un prerequisito fondamentale per un’abitazione di classe A è l’utilizzo di energie pulite, quindi non inquinanti, alle quali in Italia, assurdamente vista la nostra ricchezza di risorse, ricorriamo poco. L’energia solare ad esempio oggi si integra perfettamente con l’edilizia, ponendo poche restrizioni da un punto di vista architettonico. Da un aspetto ambientale, il continuo ricorso a energie non rinnovabili, lo sappiamo, sta avvelenando il pianeta. Le fonti fossili alle quali ci affidiamo prima o poi si esauriranno, senza contare che ci vincolano economicamente e politicamente ai paesi fornitori; affidarsi invece a tecnologie a basso impatto ambientale ci permette di risparmiare, essere indipendenti e, aspetto da non sottovalutare, agire in favore dell’ambiente. Queste sono le premesse di un’abitazione passiva di classe A: design, comfort, rispetto per l’ambiente e risparmio; caratteristiche che non si applicano soltanto in fase di costruzione ma che, anzi, devono essere portate avanti necessariamente anche con la scelta dei giusti elettrodomestici.